Il cinema di David Cronenberg ha spesso messo in scena esseri umani alle prese con processi di ibridazione biologica, artificiale e mediatica che mettono in crisi ogni certezza identitaria e il confine stesso del corpo e della mente. Tale produzione, in cui a dare il via alla mutazione è spesso qualche esperimento tecnico-scientifico che determina negli esseri umani ibridazioni incontrollabili, tocca tematiche che hanno a che fare con le facoltà percettive della mente, con l'identità, la sessualità e il rapporto dell'essere umano con i media e, più in generale, con le tecnologie. È soprattutto all'immaginario tecnologico di cui sono permeati i suoi film che guarda questo lavoro.
Paolo Lago e Gioacchino Toni vantano numerose pubblicazioni di teoria e di critica della letteratura e dell'universo audiovisivo. Insieme hanno realizzato i volumi Alle radici di un nuovo immaginario. Alien, Blade Runner, La Cosa, Videodrome (Rogas 2023) e Spazi contesi. Cinema e banlieue. L'Odio, I Miserabili, Athena (Milieu 2024). Entrambi sono redattori della rivista «Carmilla online» e collaboratori di altre testate.