Ambientato nei primi anni '60 a Nuoro, il romanzo racconta la storia di Francesca, una giovanissima strega (tiina) che ha il potere di richiedere alla Morte di sospendere temporaneamente le sue sentenze. Il racconto è presentato in forma di diario scritto da Francesca e raccolto da un narratore la cui relazione con la tiina diverrà chiara solo alla fine. Le annotazioni di Francesca - tradotte faticosamente dal sardo - s'intrecciano con le memorie e i commenti del narratore e si sviluppano con ritmo incalzante, fornendo un quadro storico, politico e culturale della Sardegna, della Barbagia e soprattutto di Nuoro. Quest'ultima non è peraltro una città qualsiasi: vi si rivelano aperture verso l'aldilà, l'ingresso e l'uscita dall'inferno, intrusioni del soprannaturale nel mondo reale, personaggi all'apparenza folli, il tutto legato da antichi codici e leggende che ancora dominano le esistenze. Francesca è inoltre acutamente conscia della presenza dei diavoli, e dialoga con un leccio, suo amico e consigliere. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.