Come si costruisce una casa con sole 80.000 rupie (circa 1100 euro)?". Un giorno del 1976 un insegnante in pensione si rivolse all'architetto professor Samaresh Mukherji con questa domanda. L'insegnante aveva un piccolo appezzamento di terreno e aveva risparmiato in vita 80.000 rupie. L'intensa frustrazione per aver rifiutato quest'uomo spinse il professor Mukherji a trovare una soluzione. È nata così la PLVA, Permanent Low-cost Vernacular Architecture, un tentativo di dimezzare l'uso e il costo delle risorse convenzionali. Il libro è una testimonianza della vita di Samaresh Mukherji e del suo lavoro nel campo della PLVA, termine da lui stesso coniato. Nella prima parte, vengono trattate la pianificazione e la metodologia di costruzione, elaborate con vari diagrammi dettagliati per tetti, pavimenti, fenestrazioni. La seconda parte esplora, attraverso le conversazioni, la rubrica intrinseca che sostiene la sua architettura: la sua ideologia e la sua filosofia di vita. Fervente sostenitore della sua filosofia vernacolare, fuma il beedi, indossa il khadi, si rifiuta di possedere più di due paia di vestiti o di usare un telefono cellulare. Riducendo l'architettura alle necessità locali, questo libro è la risposta a molti che cercano un percorso di sostenibilità alternativa.