This book, *History of Costume and Fashion: Clothing in the West from the Egyptians to 2020*, written by Nazzareno Luigi Todarello, provides a comprehensive overview of the evolution of clothing throughout Western history, tracing its roots from ancient Egypt up to the modern-day, ending in 2020. It explores the cultural, social, and artistic significance of fashion, focusing on how clothing reflects societal values, class distinctions, and historical movements. Key chapters cover civilizations like the Greeks, Romans, Persians, and more, with insights into how fashion has both influenced and been influenced by events, religion, art, and politics over millennia.
This text integrates fashion with broader cultural contexts, showing how costume has shaped identities and aesthetics, with discussions ranging from ancient rituals to contemporary trends. It is a valuable resource for understanding how fashion not only reflects societal changes but also plays a role in shaping cultural expression.
PREFAZIONE IMPOSSIBILE DI LOPE DE VEGA ALLA SUA "BELISA INNAMORATA"
Gentili lettori e spettatori del Terzo Millennio,
par che vi siate dati appuntamento nel secolo della luce elettrica e dell'amor liquido per riveder le gesta amorose di una certa dama, che un tempo, su carta e palco, prese nome di Belisa, sì, la stessa che negava Amore con tanta ostinazione da dover poi, ironia divina!, cadere preda d'Amore stesso, e col cuore in tumulto.
Non mi pare vero! In vita mia scrissi più commedie che giorni visse l'uomo di campagna, eppure questa - questa bizzarria amorosa - continua a cantare. E non da sola! Porta con sé canto, farsa e duello, parole versate come vino rosso in coppe d'argento.
Chi ha osato tradurre il mio spagnolo in questa lingua melodiosa che chiamate italiano? Un certo Todarello. Ah! Nome che suona come tamburo comico in corte nobiliare. E bene ha fatto: ha tagliato e cucito con arte sartoriale, con musiche e strofe, che danno a Belisa una voce nuova e un po'... contemporanea.
Oggi, voi tutti che vivete tra pixel e streaming, conoscete forse più Tinder che Tello, ma ascoltatemi: le bizzarrie del cuore non cambiano mai. Oggi come allora, si gioca con il sentimento come con una spada: si finge, si duella, si ama, si tradisce, si canta.
Dunque, accomodatevi, gentili dame e cavalieri del XXI secolo. Aprite il libro o alzate il sipario. Che entri Belisa, quella altera, quella sdegnosa, quella innamorata! E che l'amore, seppur folle, trionfi di nuovo - se mai ne fu colpa amare troppo.
Con rispetto eterno e un pizzico d'invidia verso chi può ancora scrivere drammi in libertà,
Lope Félix de Vega Carpio
(detto il Fenice di Madrid, ma oggi, ospite inaspettato di questo vostro palcoscenico)