Comprendete gli elementi essenziali della Legge di Parkinson in soli 50 minuti con questo libro pratico e conciso. La Legge di Parkinson fornisce una spiegazione umoristica della crescita della burocrazia all'interno delle organizzazioni e della tendenza dell'amministrazione a espandersi indipendentemente dalla quantità di lavoro richiesto. È particolarmente rilevante nell'ambito della funzione pubblica, del servizio pubblico e della gestione delle risorse umane. Questo libro vi fornirà una pratica introduzione alla teoria che sta alla base della Legge di Parkinson, che si basa su ipotesi sul ritmo di lavoro dei dipendenti statali, sull'impatto della logica dell'avanzamento di carriera e sulla tendenza dei dipendenti pubblici a creare lavoro gli uni per gli altri. Verranno inoltre illustrati i limiti del principio, in particolare i suoi difetti metodologici, e le idee correlate, come il Principio di Peter.
La legge di Parkinson: La legge di Parkinson è stata introdotta dallo storico britannico Cyril Northcote Parkinson e afferma che il numero di dipendenti pubblici cresce a un determinato ritmo indipendentemente dalla quantità di lavoro da svolgere. La legge ci ha dato il famoso adagio "il lavoro si espande in modo da riempire il tempo disponibile per il suo completamento", che riflette la tendenza dei lavoratori a non terminare i loro compiti prima del necessario e la propensione dei dipendenti della pubblica amministrazione a creare lavoro inutile per gli altri. Questo libro spiega perché la Legge di Parkinson è ancora attuale e come può essere applicata a diverse organizzazioni, dalle grandi aziende private alle amministrazioni pubbliche. Il libro fornisce una chiara introduzione ai principi fondamentali della Legge di Parkinson, la discussione di un caso di studio reale che coinvolge la pubblica amministrazione belga e una serie di suggerimenti per ulteriori letture, consentendo di comprendere uno dei principali ostacoli alla produttività nei servizi pubblici.