Il "Sesto tomo dell'Io" rappresenta un episodio a dir poco unico, tanto nel panorama letterario di fine Settecento, quanto nella produzione dello stesso Foscolo: concepito come parte di un progetto più vasto, esso si presenta a chi legge come l'abbozzo di un romanzo autobiografico. Ispirandosi a Laurence Sterne (1713-1768), l'autore ha inteso raccontare il ventitreesimo anno di vita del protagonista, Lorenzo, in un lasso di tempo compreso fra il 4 maggio 1799 e il 4 maggio 1800. I frammenti che compongono quest'opera vanno di fatto a delineare una silloge di brani non necessariamente collegati, in cui vige una scrittura autoironica e dalle frequenti digressioni metanarrative. Un esperimento ardito, quindi! Ma tanto più prezioso, per chiunque già apprezzi Foscolo così come per chi lo scopra tardivamente, grazie al suo stile riconoscibile e denso, che ne fanno un documento letterario inestimabile.-