Nikki Sixx, nato Franklin Carlton Feranna, viene abbandonato piccolissimo dal padre e in parte cresciuto da sua madre, una donna in anticipo sui tempi ma profondamente turbata. Si ritrova quindi a vivere con i nonni, sballottato per metà Stati Uniti e costretto a fare la spola tra una fattoria e l'altra. Ma nel cuore del tipico adolescente americano che si diverte a cacciare, pescare, rincorrere le ragazze e giocare a football divampa il desiderio bruciante di un qualcosa di più - e quel qualcosa è la musica.
Alla fine, Frankie salta su un bus della Greyhound e approda a Hollywood.
Giunto a Los Angeles si trasferisce a casa dello zio, allora presidente della Capitol Records. Ma non esistono scorciatoie sicure e, in breve, Frank si ritrova a dover provvedere per sé. Le giornate trascorrono all'insegna di lavoretti poco appaganti e piccole truffe necessarie alla sopravvivenza. Ma dopo il tramonto la musica cambia. Prova dopo prova, Frank affina le sue capacità di musicista e si unisce ai Sister, la band di Blackie Lawless, altro celeberrimo veterano della scena. Fonda poi i London, precursori dei Mötley Crüe, e rifiuta persino la proposta di unirsi al gruppo del leggendario Randy Rhoads.
Inizia quindi a farsi chiamare Nikki London, Nikki Nine e, infine, Nikki Sixx. Come un novello Huck Finn, il neonato Sixx ha un grande sogno: creare una band in grado di unire punk, glam e hard rock per dar vita allo spettacolo più incredibile, eccessivo e irresistibile che si sia mai visto. Con il duro lavoro, la passione e un po' di fortuna, ben presto quel sogno diventerà realtà.
Questa è la storia, sincera e toccante, di come Frank Feranna ha superato ogni genere di ostacolo ed è diventato Nikki Sixx.