Il volume contiene le principali risposte alle questioni giuridiche che inevitabilmente gli architetti incontrano nell'esercizio della loro professione: esso intende sinteticamente offrire un quadro in quanto possibile esaustivo della rilevanza giuridica dell'attività dell'architetto, dalla sua responsabilità etica alla responsabilità civile e penale, dagli strumenti contrattuali di cui dispone ai limiti posti alla sua autonomia, dai principi dello Stato di diritto ai vincoli costituzionali intesi a tutelare importanti beni collettivi. Tratta analiticamente anche diversi temi particolari, quali ad esempio il diritto ad un alloggio adeguato, la protezione dei beni culturali, le clausole estetiche, i diritti d'autore, il diritto alla creatività, l'accesso alla professione, la portata delle norme adottate da associazioni professionali, ecc. Una parte è inoltre destinata alla funzione di «strumento» di giustizia, nelle varie mansioni giusdicenti che l'architetto è professionalmente chiamato a svolgere, quale perito, arbitro, arbitratore, membro di giurie, ecc., e che attengono a competenze sempre più specifiche e peculiari.
Autori :
Marco Borghi professore emerito
Walter Maffioletti, Avvocato