"Ci penso ora, nel buio. Mi fido, si fida."
Immagina una città, due città, città reali, così vicine eppure così inquietanti. Le vie di queste città si riempiono di visioni strane, quasi apocalittiche. Vie che un tempo sono state canali, ora solcate dalle onde della Rete.
Ai due estremi di una strada che si dipana lungo una pianura immensa, due persone resistono nel buio, prima da sole, poi insieme.
Le parole di Silvia Tebaldi ci portano fin nel centro di una nuova savana urbana, dove la natura viene a chiederci il conto di tutto quel che ci resta, e dove resistere forse non sarà stato sufficiente. Dove, all'improvviso, appaiono le quattro Lune di Giove.
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Silvia Tebaldi
Ha scritto un romanzo, Vuoto centrale (pubblicato nella collana Walkie Talkie diretta da Luigi Bernardi, Perdisa Pop, 2009) e diversi racconti, presenti in antologie (la più recente è Deaths in Venice, a cura di Laura Liberale, edita da Carteggi Letterari nel 2017) e online su Poetarum Silva, su Argo e su Malgrado le mosche.
Per lavoro si è occupata di libri, di documentazione biomedica, di scrittura tecnica e professionale, di fotografia.